Walter Nesti, L’uomo e i segni – Poesie, Signa (FI), Masso delle Fate, 2016, pp.82

Il libro si compone di tre sezioni distinte, corrispondenti alle tre fasi della vita dell’autore: il ragazzo, l’uomo, il poeta. Pervasi da una malinconia che non trova sbocco nella speranza, i versi fluiscono nitidi di rabbia repressa alternata a rassegnazione. Effimera la bellezza, imprigionata irrimediabilmente nel passato la dolcezza di tanti ricordi. Il dolore, la delusione per il ripetersi inalterato degli eventi più tragici da parte della vita, “l’inquietudine sottile” che attanaglia il poeta si fanno ancora più stringenti verso la fine della raccolta: “improvvisamente avverto che la vita / è solo un sussurro di parola”. Un sussurro che però diventa un grido, affidato alla poesia . (Annalisa Macchia)