Il 29 maggio 2017 nella Sala Annigoni in San Marco a Firenze è stata presentata l’Antologia Poetica PIANETA DONNA, curata da Giancarlo Bianchi, Lilly Brogi, Franco Manescalchi e Michael Musone, per le Associazioni culturali La Pergola Arte e Novecento Poesia.

                                                                         

 

 

 

 

 

 

“Anche con questo Pianeta Donna essa (Lilly Brogi) si è posta la meta di comporre un mosaico di voci da cui emerga la problematica della donna in giorni difficili cha la vedono protagonista contrastata di una svolta epocale. … Più dialettiche le poesie degli uomini, più mosse da un moto esistenziale le donne che hanno offerto pagine diverse sulla loro condizione.  …  Le voci femminili espongono con sintesi e chiarezza la singolarità della condizione partendo da un’affermazione emblematica: La donna, la vera donna / è simbolo di pace, / è seme, è frutto”. (Franco Manescalchi a p.3 del volume)

“Questa Antologia poetica è un documento moderno importante in quanto convoglia autori, poeti e scrittori, poetesse e letterate sul tema ‘il Mondo della Donna’. Amore per la stessa è il modo giusto di affrontare il pianeta donna in tante sfaccettature nel quale sono i poeti e le poetesse protagonisti mentali ed attori di questa era postmoderna che li vede fianco a fianco vivere, amare, dirigere, soffrire con meno senso discriminatorio di genere pe le donne che chiedono a gran voce solo la loro collocazione sociale e morale voluta primamente da Dio e dalla natura, per ora e per tutti i futuri secoli che seguiranno.” (Lilly Brogi  a p.7 del volume)

“Pianeta Donna è una antologia letteraria che raccoglie un importante numero di letterati provenienti da tutta la penisola italiana, capaci di sottolineare la condizione della donna di questo inizio di nuovo secolo. Testi privi di retorica capaci di analizzare con precisione l’universo femminile costellato dagli impegni della donna moderna che si è appropriata di nuovi spazi ed ha destabilizzato usi e consuetudini secolari. Pianeta Donna ne dà testimonianza divenendo un documento socio-letterario.” (Michael Musone in quarta di copertina)