Kiki Franceschi, Tous les rêves du monde. Luoghi e Persone nel vissuto di un’artista contemporanea, Altralinea, Firenze 2020

 

 

Un nuovo libro, interessante e importante, da leggere come un racconto, di Kiki Franceschi, notevole poeta e artista di Firenze. Dice di sè l’autrice: “Dipingo e faccio poesia visuale. Il discorso visivo internazionale che ha attraversato la seconda metà del Novecento, mi ha molto affascinato, anche se non mi sono collocata in un gruppo preciso, in una tendenza specifica, ma tutto ha avuto influenza ed ha lasciato una traccia nel mio operare, sia poetico che pittorico. La mia pittura indaga sullo spazio e sul colore, sulla forza centrifuga e centripeta del rosso e del blu.”

Alcuni altri volumi da lei pubblicati:

Segnali da nessun luogo, Firenze 1997 (con Andrea Chiarantini)

Non c’è tempo per il tempo, Firenze 2016

In assenza esisto, Corato (Bari) 2018

 

Di questo libro la bandella di copertina ci dice: ” Un racconto, anche autobiografico, tra arte, cultura e società dagli anni ’60 ad oggi sullo sfondo di tre toscane, Livorno, Pisa e Firenze. Nello svolgersi della narrazione prendono corpo e vita personaggi del mondo dell’arte còlti nel loro quotidiano singolare che agiscono in uno scenario politico sconvolto da improvvise mutazioni e sommovimenti talvolta terribili. Nei cinquant’anni che segnano la durata del racconto si assiste anche al brusco cambiamento nel modo di pensare e comprendere la cultura tutta (l’arte in particolare); uno scivolamento inesorabile verso il trash o il glamour che cambierà il gusto verso un probabile nonsense, dove non è il collezionista o l’artista a decidere, ma è il Mercato a dettare legge.”