Sandro Angelucci, Titiwai, Giuliano Ladolfi Editore,  Borgomanero 2019

Prefazione di Franca Alaimo, postfazione di Franco Campegiani.

 

Una nuova bella silloge di poesie di Sandro Angelucci, che conosciamo come autore delle raccolte Non siamo nati ancora,  Il cerchio che circonda l’infinito, Verticalità. 

 

 

 

“La poesia di Angelucci si contrappone alla dominante cultura del nichilismo a favore del movimento sacrale della vita, facendone emergere punti di luminosità e sorsi di gaiezza e speranza (gli uccelli, i bambini, il ritorno della primavera, i fiori) in cui decantare il dolore, per ritrovare l’oculare felicità delle cose e, soprattutto, la presenza dell’Assoluto” (Franca Alaimo).