Sarah Stefanutti, Confini, Giuliano Ladolfi Editore, 2017
E’ uscita a dicembre 2017 la raccolta di liriche di Sarah Stefanutti., poetessa, ricercatrice in filosofia politica con una grande passione per la fotografia.
Nel 2010 ha esordito con la silloge Parole attraverso l’Europa (Albatros) ed è stata segnalata per merito al concorso internazionale di poesia “Jacques Prévert”. Nel 2017 è stata finalista al “Premio internazionale Mario Luzi” con la silloge ora pubblicata Confini, per la sezione di poesia nascente.
Attualmente collabora a vari progetti artistici, volti ad accostare linguaggio fotografico e poetico con una particolare attenzione ai temi di poesia civile.
Ai confini d’Europa
Sul mare
il vento
è una tromba
che fischia le ore.
Nella pesca d’altura
estraiamo donne e uomini
come anfore dall’acqua.
E affondano
i sogni
in cimiteri salmastri,
ai confini d’Europa.
Mediterraneo,
che rigurgiti i tuoi figli
senza nome,
con la terra
loro
cucita addosso
in sacchetti di plastica.
A primavera
ti tingi ancora,
di vergogna.
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