PER ALBERTA

Martedi 16 gennaio ore 17.00 presso la Casa di Dante a Firenze c’è stato l’incontro per ricordare Alberta Bigagli, come amica, scrittrice e psicologa.

Ha introdotto l’evento la presidente del Circolo degli Artisti Casa di Dante, Graziella Marchini.

Ha coordinato Giuseppe Baldassarre.

Ci sono stati interventi di Fiorella Falteri, che ha ricordato la personalità di Alberta, e Annalisa Macchia, che ne ha tracciato le linee della produzione in poesia e prosa. Erano assenti Vaerio Nardoni, che ha mandato un saluto scritto, e Franco Manescalchi, presidente di Pianeta Poesia.

Sono seguite le testimonianze dei numerosi amici presenti. Tra questi Claudio Ascoli, di Chille de la Balanza, Evaristo Seghetta Andreoli, Angelo Australi del Circolo Semmelweiss di Figline Valdarno, Manuela Buzzigoli, Simonetta Lazzarini Di Florio, Anna Balsamo, Mario Sodi, Elena Favilla, dell’Associazione Afasici Toscani, Maragrazia Carraroli, e tanti altri.

Ai presidenti è stato consegnato un artistico segnalibro con un testo poetico e una riflessione esistenziale di Alberta.

   

                                                                              

 

 

Opportuno ci sembra accostare a questo evento l’inizio di un bell’articolo di Gabriella Fiori relativo ad Alberta, uscito di recente.

Alberta dei miracoli. Così chiamo Alberta Bigagli, psicopedagogista, scrittrice e poetessa, maestra di linguaggio espressivo. Il 5 agosto 2017, il suo addio. E’ stata ricordata alla Casa di Dante il 16 di gennaio. Nata il 3.4.1928, quindi un Ariete la chiamai “chevalier seul”, secondo i francesi e a lei piacque data la sua indipendenza, coraggio e originalità. Che andavano insieme a un modo suo “nuovo di rapportarsi con i nostri simili” ragione del sodalizio, “autentico scambio di pensiero” tra lei e Fiorella Falteri, che ha trovato in Alberta “una guida” per il vivere, nel gusto dell’arte (v . il suo “alto artigianato di riproduzione di stampe antiche colorate a mano”) e nella passione per la poesia. Alberta chiamava la loro armonia “miracolosa amicizia”. Tento di dirla in sintesi: per me le sue qualità vanno a due per due: metodica e immediata, esatta e originale, fedele a se stessa e aperta all’attenzione per gli altri tutti e i più esclusi.

Gabriella Fiori in ‘Cultura Commestibile’ n. 247 ( 27 gennaio 2018), p.26